"Viviamo nel terrore". La rabbia dei
dannati di Lubecca
LUBECCA.
Sono stati rilasciati i tre giovani sospettati per l'incendio
dell'ostello per stranieri a Lubecca. La polizia ancora non si
pronuncia a favore di alcuna ipotesi: attentato razzista o
disgrazia? Le uniche certezze per ora riguardano le vittime,
dieci e i feriti, 35, alcuni dei quali in condizioni gravissime.
Quattro persone che abitavano nell"ostello risultano inoltre
irreperibili. Se verrā provato che l'incendio non č stato
accidentale, č giā pronta una taglia per chi aiuterā a
catturare i responsabili. Cinquantamila marchi, circa 50 milioni
di lire, sono giā stati stanziati allo scopo dal governo dello
Schleswig-Holstein, la cui presidente Heide Siemones si č recata
ieri pomeriggio sul luogo della tragedia. Un gesto dovuto di
testimonianza, nel quale le autoritā sono state precedute da
tanti gesti spontanei di privati cittadini. Pacifiche
manifestazioni di studenti antirazzisti si sono svolte ieri a
Lubecca e Amburgo. E centinaia di candele ardono sullo spiazzo
antistante l'edificio incendiato. Appese alle recinzioni, corone
e mazzi di fiori: crisantemi, dalie, garofani. La rabbia e la
paura dei "dannati" di Lubecca.
GABRIEL BERTINETTO
A PAGINA 13
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