archives of global protestsA TUTTE LE REALTÀ CHE LOTTANO CONTRO IL NEOLIBERISMO
Vi segnaliamo una tappa importante, nel percorso di lotta contro l'AMI (Accordo Multilaterale sugli Investimenti), che avrà luogo alla fine di settembre a Ginevra.
La Camera del Commercio Internazionale (CCI), principale lobby delle multinazionali, ispiratrice e futuro " tribunale " incaricato di " risolvere " le cause intentate agli stati dalle multinazionali stesse, inaugurerà un nuovo forum annuale :
il " GENEVA BUSINESS DIALOGUE "
23 - 24 settembre 1998 a Ginevra.Definire questo vertice " Business monologo ", sarebbe stato decisamente più opportuno, poiché frà gli scopi dichiarati dei "lavori" figura quello di " ASSICURARE UN IMPUT PIÙ IMPORTANTE DEGLI AMBIENTI AFFARISTICI IN MERITO ALLE DECISIONI ECONOMICHE DELL'ONU " .
( vedere pagina web della CCI: www.iccwbo.org).
La liberalizzazione del commercio e gli investimenti saranno evidentemente i temi centrali del programma.
Una segnalazione é d'obbligo : la CCI vanta 63 " rappresentanze " in altrettanti paesi; tra cui l' Italia *. La sede centrale della CCI si trova a Parigi.
Questa data é molto indicata, dato che permetterà di rilanciare la mobilitazione contro l'AMI prima della ripresa dei negoziati, l'ottobre prossimo a Parigi, in seno all' OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici).
La CCI, conclave di " affaristi ", ha oltretuttto il grande merito di svelare chiaramente i veri maestri del gioco ( sorpresi in piena cospirazione) che si nascondono dietro gli stati e le istituzioni internazionali.Parecchi gruppi si sono riuniti per organizzare una campagna contro l'AMI in occasione di questa conferenza. Si può già contare sul sostegno di gruppi degli ambienti culturali, contadini e sindacali. Invitiamo tutte le organizzazioni e le persone interessate ad aggiungersi a questo coordinamento.
MANIFESTAZIONE
Si prevede una manifestazione di protesta a Ginevra ( mercoledì 23 settembre ) ma anche sedute informative ed eventi artistici. Le azioni dovranno soprattutto mettere in evidenza la diversità degli attori della società civile che si mobiliteranno : artisti, contadini, Ong, ecc. Al più presto seguiranno a tale proposito maggiori dettagli.
Sappiamo che le multinazionali e i loro " agganci " istituzionali hanno l'intenzione (e indubbiamente anche i mezzi) di "sfondare" grazie all'AMI.
D'altra parte il successo sorprendente delle prime iniziative contro l'AMI e della campagna internazionale di Azione Globale dei Popoli, dimostra come fasce di popolazione sempre più ampie non credano più nelle promesse neoliberiste e siano pronte a mobilitarsi per questioni economiche e politiche generali che interessavano solo i capitalisti e le Ong ancora poco tempo fà. Nel contesto di crisi generalizzata attuale, i nostri "maestri" si preoccupano. In seguito all campagna di manifestazioni internazionali contro il vertice dell' OMC (maggio '98), gli americani hanno obbligato l'OMC ad adottare misure di trasprenza atte a rendere l'OMC più "popolare" all'uomo della strada (sic!).
Tutto ciòci sprona ancor di più !Coordinamento Azione Globale dei Popoli
* CCI Italy
Via XX Settembre No. 5 IT 00187 Roma Italy
Contact: Mauro Ferrante, Managing Director
Tel. (39)(6) 488 24 38 / 488 25 75 or 488 23 02
Fax (39)(6) 488 26 77
e-mail: icc.cci.italia@flashnet.it
Chairman, Carlo Callieri, Executive Vice-President for Group Development
Strategies, FIAT SpA - RomaAbbiamo voluto mettere questa indicazione per dare una " dimensione reale " ad un organismo che potrebbe apparire astratto e senza nessun legame con la reltà dei singoli paesi.