archives of global protests | www.agp.org
TAVOLO 6 SOTTOTAVOLO H La questione animale è una questione etica e politica. Gli animali sono individui che, come gli umani, possono soffrire o gioire. Dato che non sono umani non teniamo in considerazione i loro interessi. Questa discriminazione viene chiamata specifismo. È una discriminazione arbitraria che ha conseguenze terribili, aggravate oggi in proporzioni incredibili dal neoliberismo (pensiamo solo agli individui allevati e/o consumati per la nostra alimentazione o che sono vittime di di sperimentazione). Secondo l'ideologia neoliberista si tende a consumare sempre di più. Già il sistema tradizionale non teneva in considerazione gli interessi degli animali, oggi la situazione si è enormemente aggravata per il sistema economico consumista mondiale che preme per sviluppare lo sfruttamento intensivo, aumentando così sia la produzione che il consumo. Per questo il movimento di liberazione animale deve rafforzarsi per lottare contro il mostro neoliberista. Se continuiamo a non considerare gli interessi degli animali, la situazione peggiorerà e arriveremo a considerarli solo dal punto di vista economico. Il neoliberismo provoca già uno sfruttamento assassino degli esseri umani che è ancora più massiccio per il resto degli animali sensibili. Nella società neoliberista, in cui la libertà degli umani viene calpestata, dove tutto viene considerato mercanzia, gli esseri sensibili non umani vengono considerati prodotto di consumo, li si priva di una vita dignitosa, nascono già come cibo al servizio degli esseri umani, sono considerati solo in base al valore produttivo e riproduttivo. Vengono allevati in stabilimenti in cui attraverso un'alimentazione intensiva e spazi ridotti vengono ingrassati, utilizzati e uccisi o utilizzati per la sperimentazione nei laboratori. Le nuove tecnologie, come la manipolazione genetica, aggravano le condizioni e la sofferenza degli animali e così le multinazionali che si autodefiniscono prodruttrici di carne sono riuscite a creare razze di vacche che producono 50 litri di latte al giorno o pecore con una mggior produzione di lana per individuo. STRATEGIE POLITICHE DI LOTTA 1- Compiere azioni militanti di informazione diretta sui casi di sofferenza che patiscono gli animali, sull'idea di uguaglianza e del loro diritto a non soffrire, ad essere felici e a vivere. Gli animali non possono venire considerati prodotti economici. 2- Utilizzare la Rete per diffondere ed intercambiare queste informazioni. OBIETTIVI PERSONALI Il più immediato e il più facile è rifiutare il consumo di animali. È importante eliminare: -il consumo alimentare di carne. -l'utilizzazione di pelli e quoio per vestiti. -l'uso di prodotti per l'igiene e la cosmetica testati su animali. In un contesto in cui il valore principale è il potere e il suo strumento gli affari, gli esseri umani sono prigionieri, sfruttati e massacrati. Per una cultura contro il neoliberismo e questo sfruttamento, per una cultura veramenta egualitaria, la nostra lotta deve considerare anche questa situazione di dominio della specie umana sugli individui di altra specie. Noi tutti/e che siamo contro il neoliberismo e contro tutte le forme di discriminazione arbitraria, dobbiamo avere coscienza di questa oppressione e lottare per la sua abolizione. |