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DOCUMENTO ESPLICATIVO (APERTO) SU CONTENUTI E METODOLOGIA "per un mondo in cui entrino tutti i mondi" CRITERI CHE DEFINISCONO IL TIPO DI INCONTRO CHE VOGLIAMO 1-Il Secondo Incontro Intercontinentale per l'Umanità e contro il Neoliberismo è un incontro do LOTTE e RESISTENZE. Andiamo ad imparare da ognuna di quelle che si sviluppano per tutto il pianeta. Per tanto, l'organizzazione dei contenuti è una maniera di raggrupparle e una maniera di infuocare le discussioni. A partire dallo scambio di esperienze reali, senza che questo implichi la rinuncia alla diversità del pensiero e all'analisi teoriche che esse propongono. 2-Vogliamo che la discussione e lo scambio di esperienze ci aiutino a sviluppare nuove forme di far politica a partire dall'utopia e dall'allegria, ad inventare nuove forme pratiche ed effettive di collegare tra loro tutte le lotte e le resistenze del pianeta. La creazione di UNA RETE DI LOTTE E RESISTENZE deve essere l'aspirazione collettiva di questo incontro. Una rete senza un centro che indirizzi o diriga, che rispetti e metta in relazione tra loro le lotte già esistenti. 3-Le lotte delle donne e contro il patriarcato sarà un tema trasversale, presente a tutti i tavoli. 4-La Consulta intercontinentale realizzata ci dice che un'altra maniera di dare continuità al Primo Incontro è rispettare l'organizzazione tematica che questa ha avuto. Tuttavia, la vera continuità non è ripetere un anno più tardi la stessa analisi che già si fece in Chiapas. Ora si tratta di analizzare in profondità le lotte in corso e vedere poi come le leghiamo tra loro con il filo delle nostre speranze tessute nella RETE. 5- Per lo meno due terzi delle opinioni raccolte nella Consulta chiedono che i temi non rimangano "prigionieri" in un solo tavolo. Che in cada tavolo si discuta di uno o più temi. 6- Il Secondo Incontro deve essere un luogo fatto della materia dei nostri sogni migliori, sarà quindi, ampio, aperto, flessibile e includente. Nessuna lotta deve restare esclusa; vogliamo un mondo dove entrino tutti i mondi. 7-Bisogna assicurare che lo scambio di esperienze e le analisi di ogni lotta, generino discussioni fertili, con ampia partecipazione, con dinamiche in cui tutte e tutti possano parlare, ascoltare per imparae insieme. Parliamo di lotte in lingiue diverse ma che parlano tutte l'idioma dell'utopia. Quando parliamo di un UN MONDO DOVE ENTRINO TUTTI I MONDI vogliamo dire che ogni lotta si arricchisce al collegarsi con le altre. 1.-L'ECONOMIA NEOLIBERISTA CONTRO L'UMANITÀ. LA NOSTRA VITA OLTRE L'ECONOMIA. Si includono le lotte contro il neoliberismo nelle sue espressioni concrete nel mondo del lavoro, nel concetto stesso di lavoro, nella creazione delle condizioni di vita delle persone. Include anche tutte le lotte e i movimenti basati nelle forme di vita e nelle economie alternative. Vogliamo costruire qui una realtà che collochi l'umanità al di sopra del prettamente economico. Quindi, pensiamo che questo blocco tematico deveraggruppare le lotte relazionate con: 1.a.- Il lavoro e i mezzi di produzione: -Cos'e' il lavoro? -Accesso al lavoro, disoccupazione, precarietà, esclusione sociale. - Dalla ripartizione del lavoro alla ripartizione della ricchezza. - Cambi tecnologici e disoccupazione, produttivismo. La classe operaia in estinzione? Cos'è la coscienza di classe -ecc... temi trasversali riguardanti il genere - La "femminizzazione" delle condizioni di lavoro (flessibilizzazione e deregolazione, contratti a tempo e precari, autonomi/e, lavoro sommerso, lavori "femminili", che ora fanno gli uomini (immigranti) come pulizia, ecc.) -La divisione e la ripartizione del lavoro nella gerarchia di genere. La doppia giornata. Lavoro pagato ("produttivo") e lavoro no remunerato ("ri-produttivo") Politiche di aggiustamento e lavoro riproduttivo/comunitario. 1.b.-Creazione delle condizioni per una vita dignitosa - Il problema dell'abitazione. - Le angoscie delle metropoli disumanizzate. - Il diritto alla salute. - Lo Stato Sociale? - ecc... temi trasversali riguardanti il genere - Il diritto a un tetto, all'alimentazionece a servizi sociali gratuiti. 1.c.- Economie alternative - Commercio Equo. - Iniziative solidali ed autogestite. - Cooperazione e aiuto mutuo. - ecc... - temi rasversali riguardanti il genere .il genere nelle microeconomie 1.d-Forme di vita oltre il mercato - Il riappropriarsi del locale contro l'alienazione del "globale-liberale". - Nuovi movimenti sociali di autorganizzazione. - Economie senza denaro. - Autosussistenza. - Scambio e baratto. - ecc... -temi trasversali riguardanti il genere La divisione del lavoro della riproduzione fuori del nucleo familiare in maniera collettiva e indipendente dal genere. 2.- I NOSTRI MONDI E IL LORO MONDO. Pensiamo che sia qui dove devono incontrarsi le lotte e le esperienze sviluppate contro gli effetti perversi della mondializzazione delle relazioni non solo economiche (anche politiche, istituzionali, ecc.) che stanno imponendo il neoliberismo. In contrapposizione, la difesa e la reazione dei nostri valori di solidarietà, cooperazione e relazioni fraterne tra i popoli e le lotte del pianeta. Includiamo le lotte in relazione a: 2.a.Mondializzazione e nuove disuguaglianze. - Relazioni Nord-Sud, Est-Ovest, nuove geometrie affinche ci sia spazio per tutti i nostri mondi. . Altri concetti del mondo: prospettive dai paesi islamici e asiatici. . Nuove messe a fuoco per l'analisi dei blocchi geopolitici. . Altri parametri o indicatori in cui cercare relazioni intercontinentali (religiosi, ecologici, culturali, di sviluppo umano,...) - Gli Accordi Internazionali: il "pensiero unico" non vuole spazi di libertà. . Validità della divisione di accordi internazionali positivi (diritti umani, Convenzione di Ginevra, ... ) e negativi... . Necessità, grado di compimento e manipolazione degli accordi internazionali. . Accordi per l'umanità e contro il neoliberismo contro gli accordi per il neoliberismo e contro l'umanità . . Tutti i pensieri unici:sono negativi? . La limitazione di un pensiero unico particolare fronte alla forza di un pensiero unico globale. -ecc. - Le menzogne della democrazia nel "villaggio globale". . Democrazia come opzione necessaria ma non sufficente? . Analisi dei diritti civili e sociali e del concetto di benessere nelle democrazie attuali. . Società civile, risposte e articolazioni di nuovi meccanismi di partecipazione. - Gli scenari della guerra. L'affare della morte. . Analisi dei diversi conflitti internazionali e valutazione dei passati, presenti e futuri conflitti bellici dentro lo schema Mondo Occidentale-Altri Mondi. . Effetti a lungo termine della guerra psicologica (torture, mutilazioni, stupri...) . ecc. -temi trasversali riguardanti il genere -Le donne nei conflitti armati. Gli stupri come armi da guerra. - Il modello di consumo occidentale, fonte di disuguaglianze. . Modifiche al tipo di consumo, in quale senso? . Ridefinizione e questionamento dell'effettività del boicottaggio dei prodotti o delle multinazionali. -Solidarietà e cooperazione. ONGs. . Movimento internazionalista: la sua evoluzione e la necessità o meno di disegnare nuove strategie. . Utilità o convenienza della lotta armata. . Necessità di classificare l'ampio ambito delle ONG: quelle di carattere assistenzialista, quelle che optano per un impegno politico e quelle ufficialiste. . Elaborazione di un decalogo che raccolga cosa veramente fare cooperazione. . Differenze tra solidarietà, cooperazione e aiuto allo sviluppo. . Analisi dei problemi strutturali fronte alle azioni congiunturali e puntuali. . ONG come sostitute del ruolo sociale dello Stato e come mitigatrici dei conflitti causati dalle disuguaglianze sociali. . Elementi demobilizzanti nell'ambito dell'internazionalismo e della cooperazione. . ecc. 2.b. Popoli e identità. Vecchi e nuovi problemi. - Nazionalismo. Autodeterminazione. .Popoli indigeni sottomessi o esclusi. - ecc. -Temi trasversali riguardanti il genere .Le società patriarcali nelle diverse società e la sua funzione nella formazione delle identità .Il modello patriarcale e di occidente e il suo modo di imporsi nel resto del mondo 2.c. La Mobilità umana o i destini forzati. - Immigrazione. - Frontiere. - Rifugiati. - Lo spopolamento interiore. - ecc. -Temi trasversali riguardanti il genere .Immigrazione continentale . L'integrazione madchile e le sue conseguenze per le donne che rimangono. . L'aumento della emigrazione femminile .Rifugiate, sradicate e immigrate 3- LE LOTTE PER LA CULTURA, L'EDUCAZIONE E L'INFORMAZIONE. Si includono le lotte contro gli stampi disintegranti della cultura "globale", contro l'educazione come strumento di addomesticamento ed alienazione. Anche contro la discriminazione nell'accesso all'informazione, contro il controllo antidemocratico della creazione e della circolazione dell'informazione. 3.a.- Cultura: ognuno dei nostri mondi, un contributo indispensabile e unico alle culture di tutti e tutte. - Cultura "globale". - La resistenza dell'arte e l'arte della resistenza. - La Cultura come strumento di dominio. - Al riscatto delle memorie collettive. - La multiculturalità come nuova forma di razzismo? - ecc. -temi trasversali riguardanti il genere .culture e strutture patriarcali 3.b.-Educazione: un cammino verso la libertà creativa e creatrice. - Educazione: per l'umanità , l'apprendimento prima che per il denaro. - L'educazione: addomesticamento fronte al sistema o strumento di libertà? - La colonizzazione dell'infanzia. - L'apprendimento come processo libero di partecipazione e creazione. - Esperienze di educazione libera. - La conoscenza dei popoli dimenticati dalla civilizzazione neoliberista. - ecc. .temi trasversali riguardanti il genere. . L'educazione sessista e razzista. L'educazione come strumento per formare generi. 3.c.-L'informazione o come convertire le menzogne in verità. - Informazione e potere. - Concentramento dei media. - Tecnologie e conoscenze. - La Società Globale dell'Informazione: un paradigma che ci lascia fuori. - Accesso all'informazione: nuove forme di esclusione sociale? - Comunicando tra noi... - ecc. -temi trasversali riguardanti il genere I mezzi di comunicazione come strumento per il mantenimnto e lo sviluppo della società patriarcale 4.- LA DONNA E LE SUE LOTTE O LA LOTTA CONTRO IL PATRIARCATO. Non si può costruire una umanità diversa se la metà di essa è oggetto di discriminazioni, sfruttamento ed esclusione. In questo blocco tematico vogliamo arricchire la critica al neoliberismo, non solo a partire dalle lotte delle donne, ma anche dalla prospettiva che offre l'analisi delle relazioni di genere. Pe questo sono state aggruppate in questo blocco tematico tutte le lotte di tutte e tutti contro tutte le forme di patriarcato. Questi temi saranno trattati in un tavolo solo per donne, come spazio proprio, al fine di non frammentare la partecipazione e far sí che la voce che nasca sia più chiara e forte. Ma si pretende anche che possa essere trattato in altri tavoli misti, sia come tema LA LOTTA CONTRO IL PATRIARCATO o attraverso i temi trasversali riguardanti il genereche sono inclusi in ogni blocco tematico. Le lotte e le esperienze che si includono sono: 4.a.- Il neoliberismo come espressione del patriarcato. .Concetto di lavoro e divisione in funzione del genere, precarietà nel lavoro, economia sommersa .femminizzazione della povertà. Politiche demografiche. Sradicamento delle economie di sussistenza. Migrazione. Il libero mercato e le sue conseguenze per le donne (TLC, Maastricht, ecc.) L'aumento della violenza contro donne e bambine/i in relazione al peggioramento delle condizioni di vita (aggressioni, stupri, prostituzione,ecc.) .Lo stupro come arma di guerra. 4.b.- La costruzione dell'identità femminile e maschile. -La donna è più vicina alla natura e l'uomo alla "civiltà"? .La naturalizzazione della donna e il dominio dell'uomo sulla "natura". .Costruzione di identità (ruoli, educazione,...). Sessismo (aggressioni, descriminazioni, linguaggio,...) -Razzismo, Nazionalismo, Etnizazione, Che intendiamo per sessualità? Relazioni di genere. 4.c.- Salute -Che intendiamo per salute? E per "malattia"? Il concetto di salute. Medicalizzazione della vita e la perdita delle conoscenze curative (medicine tradizionali e alternative, guaritrici e streghe...). Il corpo della donna nella medicina patriarcale: malattia, peccato, fobia, vergogna? Autogestione della salute. Autostima, sessualità. Il concetto di "handicappata". Chi avvalora la gente?. Maternita e tecnologie riproduttive. 4.d.- Strategie, lotte, reti -Movimenti di resistenza, ribellione e lotta. Le loro esperienze e rivendicazioni .Lotte per il diritto a decidere sulla concezione e per il diritto all'aborto. Forme di organizzarsi collettivamente e indipendentemente dalle istituzioni. Esperienze di appropiazione del necessario (terre, case, alimenti...). Forme di organizzare il lavoro della riproduzione fuori del nucleo familiare. Autodifesa di gruppi di donne contro la violenza. Forme di dominazione contro il dominio delle multinazionali sugli alimenti, le sementi, ecc. Biotecnologia. Lotte e maniere di organizzarsi contro la politica demografica (reti, Dec. delle Sementi, FINRAGE, ecc.) Lotte antirazziste e antisessiste. Lotte contro l'obbligo all'eterosessualità (Lesbiche, Gays,ecc.) -Reti di donne (le Zapatiste, le madri di Plaza de Mayo, ...) 4.e.- Donne e arte 5.- LE LOTTE PER LA TERRA E L'ECOLOGIA. 5.a.- Terra e mondo rurale. La questione agraria. Lo sterminio delle società contadine. 5.b.- Possesso e lotta per la terra. La relazione con la terra. 5.c.- La devastazione della terra. 5.d.- Nuove Tecnologie: la natura come macchina programmabile al servizio delle elites mondiali 5.e.- L'ecologia come affare. 5.f.- Consumo e residui tossici. 5.g.- Energie inquinanti e devastatrici dell'ambiente. 5.h.- Cambiamento climatico e desertificazione. 5.i.- L'acqua come risorsa di pochi. . ecc. Tema trasversale riguardante il genere La situazione della contadina. 6.- CONTRO TUTTE LE FORME DI ESCLUSIONE E DI EMARGINAZIONE. Si tratta di includere in questo spazio non solo tutte le lotte contro le forme di escludione e di emarginazione che il neoliberismo sta creando, ma contro tutte quelle altre che esistono nel seno delle società umane ingiuste e repressive, come strutture e relazioni razziste e sessiste, che solgono riprodursi in forme diverse dentro i collettivi e i movimenti che lottano contro il neoliberismo. Questo tema potrebbe essere trattato come tema trasversale in tutti i tavoli e lotte, dato che di fatto si presenta come conflitto permanente in tutte le relazioni dell'umanità nella sua ricerca di nuovi spazi di libertà. D'altro lato , è una delle preoccupazioni chiave per la creazione della rete che si discuterà pure in tutti i tavoli. Si includono qui le lotte contro l'emarginazione di: 6.a.- Il dominio sui minori. 6.b.- La segregazione dei vecchi. 6.c.- La questione dei prigionieri e l'ideologia della colpevolezza. 6.d.- Prigionieri della coscienza e prigionieri sociali. 6.e.- L'esclusione delle diverse pratiche della sessualità. 6.f.- La disistima per i malati e i portatori di handicap. 6.g.- Dirigenti e diretti. 6.h.- Liberazione animale e specifismo. . ecc. LA CREAZIONE DELLA RETE DI LOTTE Per tutto ciò che è stato detto anteriormente, la creazione e definizione di una RETE DI LOTTE ERESISTENZE sarà presente in tutti i tavoli. la RETE è stata una delle aspirazioni collettive assunte nel Primo Incontro e uno dei risultati più importanti secondo la Consulta per questo Secondo Incontro. Per quel che riguarda questo aspetto si ricorda che si dovranno discutere i seguenti temi: A.- LA QUESTIONE DEL POTERE NELLA SOCIETÀ E LA RETE COME CONTROPOTERE. Si deve fare in modo che la rete apra nuovi spazi di resistenza di fronte al potere e spazi di libertà dove possiamo sperimentare in maniera propositiva i nostri aneli. Si include: a) Il potere dominante b) Le nostre utopie e prospettive c) La questione riguardante il genere nella rete d) Struttura della rete come nozione nuova di potere. B.- NUOVE FORME DI FARE POLITICA Cerchiamo di imparare e costruire nuove forme di fare politica che rompano con il POTERE. Che la facciano finita con l'esclusione e che aprano spazi di libertà per la partecipazione e la decisione di tutte e tutti, che generino fiducia e capacità di lotta e non stare soli nel cammino verso un mondo migliore. Desideriamo trovare nuovi llinguaggi e formule di comunicazione tra tutte e tutti che rompano gli stampi clasici e incomprensibili per la gente comune. Lo zapatismo ci ha dato piste che possono aiutarci in questo senso. C.- CON CHI SI FA LA RETE; CON CHE TIPO DI LOTTE E MOVIMENTI? Senza dubbio con tutto quelli che lo desiderino e che si sommino allo spirito dell'Incontro. Aspiriamo anche a collegrci con altre RETI già esistenti di lotte che vanno nella stessa direzione Ma tutti questi temi devono venire analizzati nella cornice del Secondo Incontro. D.- COME CAMMINARE INSIEME? Perché incluso in movimenti sinceramente impegnati con il futuro e le utopie, solgono riapparire fenomeni di esclusione e dimenticanza. E.- CONCLUSIONI PRATICHE. -proposte e criteri di organizzazione |