Date: Thu, 7 Feb 2002
repressione continua: ANCORA UN OMICIDIO IN ARGENTINA
La repressione continua!
Ancora un omicidio in Argentina
Sono salite a 43 le persone assassinate in Argentina per mano della
Polizia.
Alle 3.15 ora locale, un membro della Coordinadora dei Lavoratori
Disoccupati, Javier, è stato assassinato da un ufficiale della Polizia
Argentina di nome Jorge Bogado.
Secondo il racconto dei compagni, al loro tentativo di bloccare una
strada nella zona di Esteban Echeverria (nel nord Argentina) lo "sbirro"
avrebbe reagito sparando due colpi di pistola.
Ancora una volta la reazione delle Forze dell'ordine risponde ad un
mandato preciso: quello di affogare la rivolta popolare nel sangue, in
accordo con il governo argentino, l'Unione Europea e gli Stati Uniti.
Nessuna voce, oltre a quella dell'antagonismo internazionale, si alza
per condannare questo massacro continuo.
Alle 13.30 di oggi, un gruppo di compagni e compagne del Centro Sociale
Leoncavallo e della Ass. Ya Basta! hanno occupato per un ora il
consolato argentino di Milano, in solidarietà con le vittime della
repressione e la rivolta degli affamati in Argentina.
Non possiamo più tollerare che persone, uomini e donne, in Argentina,
come in altre parti del mondo, continuino a morire, uccisi dai mastini
della guerra, che rispondono alla sola logica di sedare le rivolte per
continuare, impassibili, ad applicare politiche di fame, povertà e
disperazione.
Una, cento, mille occupazioni
Una, cento, mille rivolte
Fermare la repressione ora
Libertà ai tutti i prigionieri politici
Carcere agli assassini
C.S. Leoncavallo
Ass. Ya Basta! Lombardia
Argentina | www.agp.org