GE: oltre 2000 manifestanti contro WTO e mondializzazione GINEVRA - Oltre duemila dimostranti sono scesi in strada oggi a Ginevra per protestare contro i negoziati sulla liberalizzazione degli scambi in corso all'Organizzazione mondiale del commercio (WTO). Indetta dall'Alleanza ginevrina dei popoli (AGP), cui aderiscono un centinaio di associazioni terzomondiste e antiglobal, la manifestazione ha attirato molta gente anche dalla Francia. C'erano pure delegazioni provenienti da Spagna, Gran Bretagna, America latina e Africa. Il cosiddetto "ciclo di Doha" - ossia le trattative commerciali lanciate nel novembre del 2001 a Doha (Qatar) dai rappresentati dei quasi 150 Paesi membri della WTO - ha come unico scopo quello di rafforzare le multinazionali, ha denunciato il portavoce dell'AGP e segretario della sezione svizzera di Attac Alessandro Pelizzari. Secondo l'altermondialista, l'accordo cui aspirano i negoziatori mira ad aprire con forza e brutalità i mercati del Sud. Una politica che porterà all'eliminazione dei piccoli contadini. Parallelamente, nei Paesi ricchi la WTO cerca solo di vendere i servizi pubblici alle multinazionali, ha affermato Pelizzari. Il consiglio generale della WTO si riunirà mercoledì prossimo per fare il punto sui negoziati per la liberalizzazione dei servizi e dei beni agricoli. La WTO vorrebbe trovare un accordo globale per la riunione dei ministri dei 148 Paesi membri, in calendario in dicembre a Hong Kong. |
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